« Non si tratta di ritardare l’espulsione ma di rispettare lo Stato di diritto », ha sostenuto Delphine Klopfenstein Broggini (Verdi/GE). La Costituzione garantisce il diritto a chi è privato della libertà di essere informato, ha ricordato la ginevrina. L’emendamento è inutile perché la prassi già oggi prevede la notificazione per iscritto, ha replicato Cottier convincendo il plenum che ha bocciato la proposta con 115 voti a 64.